XIV secolo,XVII secolo | |
Indirizzo: | Cannaregio 122, 122a |
Uso attuale: | privato, Restaurant |
Veduta aerea: | localizzare |
Il grande complesso nella fine della Lista di Spagna consiste di un nucleo gotico e un completamento seicentesco formalmente molto ridotto, salvo il ricco portale d'acqua ora disturbato dal ristorante sul Canal Grande. I Calbo, di origine padovano, possedevano alcune case presso la Carità (ora Accademia), ma avevano, secondo le ricerche di Renzo Derosas, debite già prima la fine della Repubblica. Avendo sposato la nobildonna Lucrezia Crotta, Francesco Calbo aggiungeva il nome della sua moglie al suo proprio. Ora, il palazzo è suddiviso in grandi appartamenti con alcuni affreschi conservati in situ. Mobili di palazzo Calbo Crotta sono esposti presso il Museo del Settecento Veneziano nella Ca'Rezzonico, ma alcuni affreschi di Giovanni Scajario, Jacopo Guarana e Francesco Zugno si trovano ancora in situ.
Un altro Francesco Calbo Crotta, ex senatore della Repubblica di Venezia, fu podestà di Venezia dal 1818 fino alla sua morte nel 1827.
© 1999-2007 J.-Ch. Rößler
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