1611-17, 1640 ca. | |
architetto: | teilweise Baldassare Longhena? |
Indirizzo: | Cannaregio 3597, 3598 |
Uso attuale: | privato |
Veduta aerea: | localizzare |
La prima parte del palazzo, cioè la parte centrale con il portego e due cameroni laterali, fu eretto per conto di Giovanni da Lezze di Andrea, Procuratore di San Marco di Ultra (1554-1625). Richerche recenti hanno escluso una paternità di Baldassare Lonhgena per questo nucleo del palazzo, eretto dal 1611 al 1617 per la complessiva cifra di 34.000 ducati. Nel quinto decennio del Seicento, la fabrica fu successivemente prolungata verso est sul terreno di una casa di Gaspare Contarini, e non è da escludere, che Baldassare Longhena fu l'autore della facciata secondaria con trifore sovrapposte e stemmi dei Lezze nei piani nobili verso il campo davanti la Scuola Grande della Misericordia, dove fu anche costruito un un portale con scalone indepente per il soler di sopra, cioè il secondo piano nobile.
Nel 1817, il casato da Lezze si estinse con Andrea IV detto Giovanni, figlio di Andrea VII detto Priamo e Cornelia Corner. Il palazzo passò a Leone e Beniamino Usigli di Abramo. Mentre le facciate sono in buono stato di conservazione, l'interno del palazzo, una volta decorato con affreschi di Giambattista Tiepolo, fu ridotto a semplici abitazioni nell'Ottocento e primo Novecento. Sparito è il casino sul rio della Sensa, e della loggia sono superstiti solo resti.
trifora del secondo piano nobile |
© 1999-2007 J.-Ch. Rößler
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