XVI secolo | |
Indirizzo: | Castello 2721 |
Uso attuale: | privato |
Veduta aerea: | localizzare |
E difficile identificare il palazzo: non solo l'edificio cinquecentesco all' anagrafico CS 3059 con ponte privato era proprietà dei Sagredo, ma anche il grande palazzo a pianta "U" con giardino (CS 2720, 2721) e elementi stilistici tipici del suo tempo. I Sagredo S. Ternità abitavano in questa parrochia già fin dal 1201.
Un portale barocco nella Calle Sagredo al nord del complesso faceva, secondo Alvise Zorzi in "Venezia Scomparsa", parte di un palazzo ora distrutto. Nel tardo Ottocento, il palazzo era ancora abitato dalla Vedova di Conte Agostino Sagredo, ultimo discendente maschile della sua stirpe.
Prof. M. Scolari
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