Palazzo Sceriman ai Gesuiti

 palazzi - elenco

Osservazione generale:

Descrizione:

Il palazzo a tre piani fu eretto forse alla fine del Quattrocento per la famiglia Dolce. Passava poi a un ramo dei Contarini e nel 1638 ai Gozzi. Fu finalmente acquistato dal Conte Stefano Sceriman nel 1728. Per il Gozzi, Giorgio Massari rammodernava il palazzo e costruiva il nuovo scalone barocco che si trova alla fine del androne - un modello simile a quello del Palazzo Pisani-Moretta. Il soffitto del scalone è afferscato con una "Apoteosi della famiglia Sceriman", dipinto da un seguace del Tiepolo (forse il Bortolo), ma parzialmente attribuito allo stesso. Probabilmente, il palazzo aveva in origine una pianta a tipo "C" con un cortile e una scala scoperta dove si trova ora una serliana, parzialmente murata, nella facciata sul rio. La facciata principale con archi di ordine quinto è di alta qualità sculturale; alcuni archi gotici si trovano anche nelle facciate laterali.
Un palazzo Venier, abbattuto nell'Ottocento, una volta decorato con statue di Bernardo Falconi nel suo cortile, sorgeva dove ora si trova il grande giardino di Palazzo Sceriman.

Annotazioni

Risorse web esterne

Ringrazi

Suore del Gesù Bambino

© 1999-2007 J.-Ch. Rößler
palazzi a Venezia — Contatto: